Nuove docce per i senzatetto nei locali della Parrocchia Santa Maria di Ognina

Nuove docce per i senzatetto di Catania: saranno attive da giovedì 18 febbraio nei locali del Santuario di Santa Maria di Ognina, con ingresso da piazza Ognina. Il servizio, coordinato dal Centro di Ascolto dell'Help Center, si svolgerà due volte a settimana: il martedì per gli uomini e il giovedì per le donne, dalle ore 9:30 alle ore 12:30. I senza fissa dimora riceveranno dalla Caritas un kit completo per l'igiene personale composto da asciugamano, sapone, rasoio, schiuma da barba e dei vestiti di ricambio.

Gli ambienti del santuario mariano dedicati all'accoglienza dei pellegrini, per volontà del Parroco don Franco Luvarà, sono stati ristrutturati con il rifacimento dell'impianto idraulico e adeguati a norma di legge. “Nell'anno del Giubileo la comunità parrocchiale - ha dichiarato don Franco - ha voluto cosi esprimere un segno concreto di misericordia corporale verso i più bisognosi sull'esempio di Papa Francesco”. Saranno una trentina i volontari che si alterneranno nella gestione del servizio docce. Nelle prossime settimane è prevista anche la realizzazione di una postazione per un barbiere e una parrucchiera.

La collaborazione con la Parrocchia di Ognina rappresenta una soluzione temporanea in attesa della bonifica dei locali degli ex Vigili Urbani di piazza Giovanni XXIII – concessi dal Comune in comodato gratuito alla Caritas - nei quali saranno trasferiti le docce e i servizi igenici dell'Help Center. Il Sindaco Enzo Bianco ha ribadito l'impegno a prendersi carico delle spese di bonifica del tetto in eternit e dell'allaccio della rete gas metano.

“La Caritas in questi mesi non ha dimenticato i senzatetto e le loro esigenze – ha dichiarato il Direttore don Piero Galvano –. Auspico che i lavori negli ex locali della polizia municipale possano iniziare al più presto per il bene di tanti fratelli bisognosi. Ringrazio, infine, il Parroco e tutti i volontari della Parrocchia di Santa Maria di Ognina per la loro disponibilità e collaborazione”.

Foto: Agata Gubernale

 

 

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