43° Convegno nazionale delle Caritas diocesane | Salerno, 17-20 aprile 2023

convegno caritas

(comunicazione di Caritas Italiana) 

“Abitare il territorio, abitare le relazioni”

“Camminare insieme sulla via degli ultimi, per cercare i lontani e invitare gli esclusi”

«Andate ora ai crocicchi delle strade e tutti quelli che troverete, chiamateli alle nozze» (Mt 22,9)

 

QUARTO GIORNO | 20 aprile 2023 Si è concluso a Salerno il 43° Convegno nazionale delle Caritas diocesane, che ha visto per quattro giorni incontrarsi, confrontarsi e riflettere insieme 660 tra direttori e membri di équipe di 173 Caritas diocesane di tutta Italia. Ad aprire l’ultimo giorno la lectio di don Francesco Picone e la testimonianza di Elisabetta Chiabolotti, che ha raccontato la sua storia di rinascitadopo un male che l’aveva tenuta in coma per un anno. Un ulteriore stimolo è arrivato poi dalla tavola rotonda, nella quale quattro giovani della Delegazione regionale delle Caritas della Campania hanno portato le loro proposte per una Caritas che sia realmente «giovane» e che «li aiuti a realizzare i loro sogni», che li «coinvolga di più» perché vogliono «essere allenati alla carità». Negli “orientamenti” finali, presentati dal prof. Carmine Matarazzo, si è fatta sintesi dei 41 tavoli di confronto del giorno prima, incentrati su cinque nuclei tematici. Infine don Marco Pagniello, direttore di Caritas Italiana, ha indicato le proposte per «continuare il cammino nei prossimi mesi: attuare un piano di corresponsabilità, che parta dalle scelte di rimuovere i “macigni” e ricomporre le “fratture” che ci impediscono di andare avanti, imparando a discernere insieme, a coprogettare e creare reti comunitarie». | Interventi di: don Francesco Picone, Elisabetta Chiabolotti, don Marco Pagniello, Carmine Matarazzo, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli.


TERZO GIORNO | 19 aprile 2023 La giornata è stata aperta dalla lectio di don Francesco Picone, che a partire dalla parabola evangelica del buon samaritano ha invitato a una «ricerca della felicità» fondata sull’amore, perché «la vita vera è amare» e in una libertà come «scoperta di quello che solo noi sappiamo fare, e non come possibilità di fare quello che vogliamo». A colpire, anche la testimonianza di riscatto di Blessing Okoedion, che ha raccontato la sua storia prima come vittima della tratta e costretta alla prostituzione, passando poi per la denuncia dei suoi aguzzini fino alla laurea in Italia e alla nuova famiglia. Con lei suor Rita Giaretta, che da oltre vent’anni accoglie e accompagna giovani donne vittime di tratta. A seguire, cinque Assemblee tematiche “Forgiare dignità, creare speranza”, che hanno portato gli oltre 600 partecipanti al Convegno a confrontarsi per tutta il giorno sui temi della salute e povertà sanitaria, della povertà educativa, dei migranti, del coinvolgimento e protagonismo dei giovani, dell’attenzione alla mondialità, guidati da altrettanti direttori di Uffici e Organismi CEI. | Interventi di: don Francesco Picone, Blessing Okoedion, suor Rita Giaretta, don Massimo Angelelli, Ernesto Diaco, don Michele Falabretti, don Giuseppe Pizzoli, don Pierpaolo Felicolo, mons. Antonio De Luca.


SECONDO GIORNO | 18 aprile 2023 | Un invito alla scoperta della «gioia che ci prepara il Signore» e ad abitare le sue «infinite periferie» come luoghi reali, ma anche «simbolici e teologici», quello fatto da don Francesco Picone nella lectio e nella preghiera che hanno aperto la seconda giornata del Convegno. Salvatore Ferrigno ha poi emozionato la platea, portando la sua difficile esperienza di riscatto dalla droga, dal carcere, dalla vita in strada, grazie all’incontro con Caritas. Nel suo intervento il prof. Giovanni Laino ha invitato a comprendere a fondo i motivi che riproducono squilibri, superando l’Italia delle «4 G, ossia dell’ingiustizia geografica, di genere, generazionale, e complessivamente sociale». In questa stessa direzione è andato il prof. Carmine Matarazzo, che ha sottolineato come «il paradigma delle periferie non deve correre il rischio di promuovere slogan, piuttosto deve aiutare l’azione caritatevole e umanitaria delle comunità ecclesiali ad ascoltare meglio e con più competenze le istanze umane presenti nei territori e quartieri urbanizzati o meno». Il Convegno è continuato nel pomeriggio con la Tavola rotonda nella quale i partecipanti hanno avuto modo di ascoltare le “voci del territorio” di Ischia, colpita da una recente alluvione, della “terra dei fuochi” con il suo dramma dell’inquinamento ambientale, con le difficoltà delle “aree interne” e la questione del disagio giovanile che si vive a Napoli. | Interventi di: don Francesco Picone, Salvatore Ferrigno, Giovanni Laino, Carmine Matarazzo, don Bruno Bignami, don Gino Ballirano, don Maurizio Patriciello, don Alberto Conti, Gennaro Pagano, mons. Andrea Bellandi.


PRIMO GIORNO | 17 aprile 2023  Iniziato a Salerno, presso l’Auditorium del Grand Hotel Salerno, il 43° Convegno nazionale delle Caritas diocesane, dal titolo “Agli incroci delle strade. Abitare il territorio, abitare le relazioni”. Presenti oltre 660 partecipanti, provenienti da 173 Caritas diocesane di tutta Italia, per quattro giorni di confronto e riflessione fino al 20 aprile lungo le “tre vie” consegnate alle Caritas da papa Francesco nell’udienza del 26 giugno 2021 in occasione del 50° di Caritas Italiana: «Partire dagli ultimi, custodire lo stile del Vangelo, sviluppare la creatività». | Interventi di: Vincenzo De Luca, Vincenzo Napoli, mons. Antonio Di Donna, mons. Carlo Roberto Maria Redaelli, Carlo Borgomeo, Andrea Garofalo, mons. Giuseppe Baturi.

(21/04/23)

 

relazione e formazione

 

aiuta la caritas

 

 

 

diventa volontario

 

sportello cerca lavoro

 

caritas italiana