Emergenza Ischia: l'impegno della Chiesa

Il direttore di Caritas Italiana don Marco Pagniello venerdì sarà nell’isola per testimoniare vicinanza alla popolazione e fare il punto con la Chiesa locale sugli interventi

Caritas Italiana continua a seguire con attenzione l’evoluzione della situazione a Casamicciola, nell’isola di Ischia, colpita da una frana che ha provocato morti, feriti e sfollati. Sabato scorso, il Presidente e il Segretario Generale della CEI, Card. Matteo Zuppi e Mons. Giuseppe Baturi, hanno espresso – con una telefonata al Vescovo, Mons. Gennaro Pascarella – la solidarietà della Conferenza Episcopale Italiana all’intera comunità.

Venerdì 2 dicembre, il Direttore della Caritas Italiana, don Marco Pagniello, sarà nell’isola per testimoniare vicinanza alla popolazione e fare il punto con la Chiesa locale sugli interventi.

Unendosi alla preghiera per le vittime e per i loro familiari, Caritas Italiana resta in stretto contatto con la delegazione regionale e con la Caritas diocesana per valutare le necessità e organizzare gli aiuti. Da subito si è mobilitata per offrire sostegno morale e psicologico alle famiglie sfollate, con particolare attenzione ai più piccoli e vulnerabili.

In attesa dell’operatività del piano della Protezione civile, attualmente il centro “Giovanni Paolo II” è il primo punto di riferimento per l’accoglienza degli sfollati che vengono poi indirizzati negli alberghi che hanno dato disponibilità, in alcuni dei quali, non essendo attive le cucine, provvisoriamente Caritas provvede anche ai pasti.

“Questa nuova emergenza – sottolinea don Marco Pagniello – colpisce un territorio e una popolazione che, come abbiamo denunciato il mese scorso, purtroppo è ancora alle prese con i ritardi nella ricostruzione dopo il terremoto che il 21 agosto 2017 ha provocato 2 vittime e 42 feriti, oltre a 3000 sfollati, di cui una parte ancora oggi vive in abitazioni di fortuna”.

Poi aggiunge: “Non si può continuare a parlare di prevenzione e cura solo quando ci sono le emergenze. È tempo di responsabilità e consapevolezza: azioni concrete e costanti di studio, difesa e cura del territorio, possono prevenire o comunque ridurre progressivamente i rischi per le popolazioni più vulnerabili”.

(29/11/22)

È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana per queste emergenze (Via Aurelia 796 - 00165 Roma), utilizzando il conto corrente postale n. 347013, o donazione on-line tramite il sito  www.caritas.it, o bonifico bancario

causale “Emergenza Ischia” tramite:

•  Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111

•  Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, RomaIban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474

•  Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013

•  UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119

 

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