“Obiettivo Accoglienza”: il servizio civile in Caritas per assistere gli ultimi

servizio civileCATANIA. Sei giovanissimi, quattro ragazze e due ragazzi, hanno deciso di spendere l'anno del servizio civile, nell'ambito del progetto “Obiettivo Accoglienza”, per aiutare gli ultimi della Città che passano dall'Help Center della Caritas Diocesana di Catania, nei pressi della Stazione Centrale.

Diverse le motivazioni a condurli verso questa scelta: la necessità dell'impegno in prima linea per assistere gli ultimi e alleviarne le sofferenze per restituire qualcosa di concreto alla Città, la ricerca di una crescita formativa e umana, la voglia di conoscere storie ed esperienze dei meno fortunati e condividerne in parte il cammino.

I volontari del servizio civile operano all'interno di una struttura di fondamentale importanza, che assiste persone in condizioni di povertà e a forte rischio di esclusione sociale. L'Help Center, che fa parte della rete dell'Osservatorio Nazionale sul Disagio e la Solidarietà nelle Stazioni Italiane (Onds), garantisce diversi servizi, anche in collaborazione con altre realtà in rete, per stranieri e italiani. Si segnalano, tra gli altri, ascolto, colazione, cena, distribuzione vestiario, rete sanitaria, scuola d'italiano, cura dell'igiene personale e indirizzamento presso altre strutture di assistenza, pubbliche e private, presenti sul territorio.

È Salvo Pappalardo, responsabile delle attività in Caritas, a sottolineare la scelta dell'organismo pastorale nel formare questi ragazzi all'impegno verso i più bisognosi: «Anche quest'anno i giovani volontari del servizio civile nazionale potranno vivere l'esperienza del servizio agli ultimi all'Help Center della Stazione Centrale di Catania».

(02/04/19)

 

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