CATANIA – Discutere di migranti e rifugiati in una città direttamente coinvolta dal fenomeno: l'occasione sarà sabato 28 ottobre, alle ore 16, presso il Museo diocesano (via Etnea n.8) con il convegno “Dall’indifferenza alla giustizia e carità”. L’incontro, che vuole essere un'importante occasione di formazione, discussione e approfondimento sull’enorme e complesso tema dell’immigrazione, si aprirà con i saluti di Don Piero Galvano, direttore Caritas, di Elvira Iovino, presidente del centro Astalli, e Giuseppe Cannizzo, direttore Migrantes Catania, quindi proseguirà con gli interventi moderati da Giuliana Gianino, presidente dell'associazione Talità Kum.
Interverranno Don Valerio Di Trapani, delegato regionale Caritas Calabria, che affronterà il tema “L'immigrazione oggi in Italia e in Europa”; Riccardo Campochiaro, avvocato esperto in Diritto dell’immigrazione, che si occuperà dei più piccoli con un'ampia disamina sul tema “Il dramma dei minori non accompagnati: aspetti legali” e, infine, Don Gianni Notari, docente di Antropologia culturale alla Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia “S. Giovanni Evangelista”, che proporrà alcune riflessioni sul tema “Emergenza migranti: la carità sfida l'indifferenza, aspetti pastorali”.
Un momento per riflettere e far proprie le parole che Papa Francesco ha utilizzato nel corso dell'udienza generale in Piazza San Pietro di fine settembre, nel corso della quale ha inaugurato la campagna “Share the journey” (Condividiamo il viaggio), promossa da Caritas Internationalis a sostegno delle famiglie costrette a migrare: «Cristo stesso ci chiede di accogliere i nostri fratelli e sorelle migranti e rifugiati con le braccia ben aperte».
