Pranzo di S. Elisabetta d'Ungheria con i poveri della città

Una Chiesa‬ povera per i poveri nel nome dell'accoglienza e della condivisione: questo lo spirito che ha animato il pranzo di S.Elisabetta d'Ungheria per i poveri della città, promosso dall'Ordine Francescano Secolare, di cui la Santa è patrona, in collaborazione con la ‪Caritas‬ Diocesana.

La navata centrale del Santuario San Francesco D'Assisi all'Immacolata, dopo la messa domenicale, all'ora di pranzo, tolte le panche, si è trasformata in una grande mensa, con tavoli e sedie messe a disposizione del Comune di ‪‎Catania‬. 270 indigenti hanno trascorso un giorno di festa consumando un pasto completo, dall'antipasto al dolce, preparato e servito, direttamente dalle famiglie dell'Ordine Francescano Secolare che lo hanno poi condiviso con i più bisognosi.

Presente il direttore della Caritas Diocesana, don Piero Galvano, l'assessore Rosario D'Agata, e padre Mario Gaudio, parroco-rettore del Santuario e numerosi volontari dell'Ordine Francescano Secolare. La giornata è stata allietata dal gruppo dei 'Clown Senza Frontiere' che hanno proposto giochi e palloncini per i più piccoli.

Foto: Antonio Falco

 

 

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